Quest'anno il festival dell'economia di Trento, che si tiene dal 30 maggio al 2 giugno, titola: Sovranità in conflitto. Le questioni su cui si dovrà dibattere sono di fondamentale importanza, e tutt'altro che di facile soluzione: pensiamo al processo di integrazione che sta investendo l'Europa. Le dinamiche e gli scopi non sono affatto scontati: perché è necessaria un'unione monetaria? Fino a dove è possibile coordinare aree di politica economica? Qual'è il livello ottimale per integrare la politica economica tra gruppi di Paesi? Quali cessioni di sovranità bisogna attuare per costruire un'unione politico-economica che funzioni?
A Bologna si è preparato un referendum consultivo che si terrà il 26 maggio. La questione dibattuta è sugli aiuti comunali alle scuole d'infanzia paritarie.
Alla luce di un'obiettiva analisi della situazione, risultano profondamente ideologiche le motivazioni dei promotori del referendum, che hanno incassato anche l'appogio di Rodotà (il candidato Presidente della Repubblica di Grillo). Per chiarire quanto stia accadendo è utile la spiegazione di Sebastiano Pantaleoni. In occasione del 1 maggio, storiaeconomica.com propone la situazione lavorativa in Italia aggiornata a marzo 2013. In tale mese il numero degli occupati è di 22 milioni 674 mila; da febbraio il calo è pari a 51mila (-0,2%). Mentre su base annua sono 248mila i posti persi (-1,1%). I disoccupati sono 2 milioni 950 mila, e diminuiscono rispetto a febbraio di 14mila (-0,5%); ma su base annua le persone senza un lavoro aumentano di ben 297mila (+11,2%). Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, sono 635 mila le persone tra i 15 e i 24 anni che stanno cercando un lavoro. (In allegato il documento integrale dell'ISTAT)
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